Redazione Adempia

Un ragazzo fa volare un drone

Ne abbiamo sentito parlare e li abbiamo visti volare. Di cosa stiamo parlando? Dei droni ovviamente, il cui uso, negli ultimi anni, si è diffuso rapidamente. 

Grazie alle riprese dall’alto si possono ottenere immagini emozionanti per la televisione o i video-maker, ma le persone che vengono riprese in queste sessioni? Che ne è della loro privacy? E se un drone viene fatto volare da un condominio o nei pressi dello stabile, cosa bisogna fare?

Quali sono i tipi di droni?

Il Codice della Navigazione, nell’art. 743,  distingue tra due categorie principali di droni: 

  • S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) utilizzati per scopi professionali

  • aeromodelli per fini ricreativi

Mentre i primi richiedono autorizzazioni e assicurazioni, i secondi non hanno obblighi particolari, sebbene possano comunque causare problemi di privacy perché dotati di una o più videocamere che permettono di riprendere o fotografare il panorama dall’alto, e possono portare a violazioni di legge.

La normativa per l’utilizzo legale dei droni

Poiché i droni della categoria degli aeromodelli possono comportare delle importanti violazioni, il Garante della Privacy ha emanato linee guida specifiche per l'uso dei droni, sottolineando l'importanza del rispetto della privacy by design e by default, come previsto dal GDPR. 

L'uso dei droni deve quindi essere conforme a diverse normative per evitare sanzioni. Ecco alcuni punti chiave:

  1. Privacy. I droni, come tutti i dispositivi elettronici, devono essere configurati per raccogliere il minor numero di dati possibili e rispettare la privacy by design e by default

  2. Trasparenza. Il pilota deve essere individuabile facilmente e disponibile a fornire informazioni sull'uso dei dati raccolti e, al contempo, accogliere il diniego all’utilizzo dei propri dati se qualcuno sia contrario.

  3. Rispetto. È vietato invadere la privacy altrui senza consenso. Bisogna evitare di riprendere spazi privati e le persone che vengono catturate nel video devono fornire la loro autorizzazione all’utilizzo delle immagini sui social. L’unica eccezione riguarda il caso in cui i soggetti ripresi siano irriconoscibili. Infine, mai diffondere immagini che contengono dati personali come indirizzi o targhe di macchine

  4. Comunicazione. È fondamentale, come abbiamo detto, non invadere la sfera personale degli altri e comunicare a vicini e persone presenti la propria intenzione dando quindi la possibilità di rifiutare di essere ripresi.

  5. Limitazioni: Ovviamente è vietato utilizzare il drone per captare conversazioni private e diffondere immagini contenenti dati personali senza consenso.

Droni e Condomini: parola alla legge

Entrando ora nel vivo dell’utilizzo dei droni in condominio, essendo considerato “area popolata”, non è possibile far volare queste strumentazioni. Nemmeno se si tratta di riprese che riguardino la proprietà esclusiva. L’unica eccezione riguarda coloro che hanno ottenuto una specifica autorizzazione dall’ENAC per scopi meramente professionali. Vale, anche in questo caso, il rispetto di tutte le regole di cui sopra, comprese le autorizzazioni.

Va da sé che, laddove vi siano autorizzazioni ENAC, l’amministratore di condominio deve essere particolarmente attento per evitare responsabilità legali. Occorre quindi verificare che: 

  • Qualunque tipo di APR deve essere assicurato

  • I Piloti APR Professionali sono obbligati ad avere un “Attestato di Competenza” (tranne coloro che pilotano droni con peso fino a 250 g per uso ricreativo)

  • Deve essere rispettato il limite massimo di quota a 120 m di altezza dal suolo per gli APR con massa superiore a 25Kg

  • Limitazione alla distanza massima di utilizzo del drone con restrizione al campo visivo del Pilota APR

  • Registrazione obbligatoria di tutti i droni sopra i 250g sul portale D-Flight ed apposizione di un codice di riconoscimento (QR Code), sia sul drone che sul comando a distanza

  • Registrazione obbligatoria di tutti i piloti di droni sopra i 250g sul portale D-Flight.

Droni in condominio: una scelta delicata

Come abbiamo visto quindi decidere di usare un drone in un condominio o vicino ad esso è una scelta burocraticamente complicata e, il più delle volte, vietata. Conoscere e rispettare le normative è quindi cruciale per rispettare la privacy degli abitanti e tutelarne dati privati. Con soluzioni come quelle proposte da Adempia Completa è possibile rispettare la normativa privacy. 

Con una procedura semplice per l’inserimento, l’aggiornamento e l’archiviazione dei documenti privacy Adempia Completa diventa l’alleato ideale di ogni amministratore di condominio.